Show business e star system: i nuovi educatori
Questo programma può nuocere ai minori e agli adolescenti

I sistemi educativi tradizionali (famiglia, scuola, parrocchia, associazionismo, lavoro) sono da tempo in crisi e sono stati gradualmente sostituiti dal sistema dei media e dallo star system. Gli esempi di vita dei minori e dei giovani non sono più i genitori o il maestro, ma il calciatore, la cantante, la stellina o i patetici partecipanti agli shows televisivi. I comportamenti quotidiani non si ispirano più ai modelli reali e vicini, come i familiari, gli educatori, i sacerdoti, gli anziani ma ai modelli forniti dalla televisione, dal cinema, dalla musica. Anche i libri, che nel secolo scorso fornivano ispirazione e modelli, hanno perso il loro ruolo per la maggioranza dei minori e dei giovani, sempre meno dediti alla lettura.

I veri educatori oggi sono gli sceneggiatori e i registi cinematografici, i curataori delle pubbliche relazioni degli sportivi e dei "vips" in genere, i conduttori di trasmissioni televisive, i giornalisti di pettegolezzi sulla carta stampata. Tutti costoro mettono in scena e valorizzano comportamenti che diventano i soli modelli per bambini, giovani e adulti mentalmente deboli.
Se si chiede a un bambino o una bambina cosa vuole fare da grande non è raro sentire rispondere "il calciatore o l'attrice". Le giovani si vestono e si truccano come la cantante del momento. I giovani si atteggiano come il divo del cinema più in voga o peggio, come l'ultimo personaggio sfornato dal reality show del momento. Le coppie si uniscono e si separano prendendo a modello i comportamenti dei divi del cinema o delle variopinte stelline che imperversano sulla stampa. La chirurgia plastica si è diffusa sul modello in uso nello star system. I valori più diffusi e condivisi sono quelli appresi dai film o dai programmi tv.

In sostanza, l'attuale macchina dello show business e dello star system ha preso il posto per secoli occupato dalla chiesa, dalla filosofia, dall'arte, dalla letteratura. Questa macchina è la più potente forza di controllo delle menti della storia, perchè è la più pervasiva: irrompe ogni minuto, in ogni persona, su ogni tema, in ogni parte del pianeta con gli stessi messaggi mascherati da bonario, asettico e innocuo spettacolo. Influenza, manipola, annebbia e asservisce, ma senza dichiararlo esplicitamente.

La Chiesa ha dato per secoli insegnamenti esplicitamente vincolanti. La filosofia, l'arte, la letteratura hanno fornito modelli dichiarati. Questa chiarezza ha consentito di dissentire. L'odierna macchina dell'influenzamento invece fa di tutto per negare la sua funzione: i films sono solo films, gli spettacoli tv sono solo divertimento, i giornali di pettegolezzi sono solo evasione e relax, le star sono solo esseri umani. Persino i politici nascondono il loro potere dietro una maschera di umanità.

Di fronte a questa finzione, come arrivare ad un pensiero critico o antagonista o semplicemente autonomo? Le famiglie si illudono di poter ancora educare ed orientare i figli: in realtà è il sistema dei media e dello star system ad educarli. D'altro canto i giovani si illudono di avere progetti personali e atteggiamenti autonomi: è il sistema a costruirli in loro, giorno dopo giorno.