LA SOCIETA’ ITALIANA  DI  FORMAZIONE  PSICOLOGICA-SIFORP 
 

Negli ultimi mesi del 1993, un gruppo di psicologi associati alla SIPS ed interessati alla formazione  psicologica, ha dato vita alla  SIFORP- Società Italiana di Formazione Psicologica.

Nel marzo del 1994 il Consiglio Nazionale della SIPS-Società  Italiana di Psicologia ha siglato il documento di affiliazione della SIFORP, per cui è da quest’anno operante la prima organizzazione  italiana  per la promozione, la tutela,  la qualificazione  della formazione psicologica.

La SIFORP è nata a seguito della constatazione  che la fine del secolo è caratterizzata da una vistosa penetrazione  della psicologia in tutti i comparti della società. L’immateriale ed il soggettivo  stanno sempre  più diventando  cruciali  in questa fase storica di transizione dal mondo moderno  a quello post-moderno.

Questa progressiva prevalenza della psicologia nel panorama  della società post-moderna è testimoniata da eventi storici  non casuali . il varo dell’ordine Professionale; la proliferazione dei Corsi di  Laurea e la trasformazione di alcuni di questi in Facoltà; l’entrata a pieno titolo della psicologia, fino ai primi Anni Ottanta relegata ai settori del disagio, in tutti i settori  della società dell'agio.

Da una parte dunque assistiamo ad uno sviluppo vorticoso della formazione  psicologica accademica, con un aumento  dell’offerta ma anche dell’utenza.

Dall’altra registriamo un incremento enorme della domanda  di psicologia e di formazione psicologica in quasi  tutti i comparti della  società: dalle imprese  alla pubblica Amministrazione, dai settori della cultura e dello spettacolo alla politica, dalla finanza ai mass media, dai servizi ricreativi allo sport.

Tutta la società chiede più psicologia:  più psicologi specializzati nei diversi settori, e più competenze psicologiche diffuse fra i non psicologi.

La  SIFORP si propone di contribuire  a qualificare , promuovere e tutelare  la formazione  psicologica, agendo nell’ambito della SIPS che storicamente è lo spazio dell’incontro e del confronto fra  università e professione , pubblico e privato, settore del disagio  e settore dell’agio.

Anzitutto la SIFORP desidera dare un contributo agli sforzi che l’Università  compie per far aderire  sempre meglio  la formazione di base alle esigenze  del mercato professionale. In questa direzione  sembra che un impegno di sola parte accademica possa essere meno proficuo di un impegno  congiunto fra gli psicologi  che insegnano all’Università  e gli psicologi impegnati nei diversi comparti della professione.   

 In secondo luogo la SIFORP intende impegnarsi nella qualificazione post-lauream degli psicologi. La legge che ha istituito l’ordine degli Psicologi si è preoccupata di regolare la formazione degli psicoterapeuti e l’attuazione delle norme relative, oggi in atto, induce non poche preoccupazioni. Ma,  a parte questo particolare capitolo  della formazione  degli psicoterapeuti, non esistono norme relative alla qualificazione  post-lauream di tanti altri tipi di psicologo. Occorre dunque pensare ad appositi iter formativi per gli psicologi che si occupano di formazione psicologica, per i colleghi che operano nel settore pubblicitario, per coloro che lavorano nella consulenza finanziaria  e politica, per gli psicologi che intervengono nella prevenzione e nella promozione della salute.

Inoltre, in considerazione della progressiva limitazione del Welfare State, occorre pensare ad una  formazione  post-lauream  di quegli psicologi che, in sempre maggior numero, affronteranno la professione privata  non tanto nel senso tradizionale  dello studio di consultazione e terapia, quanto nella direzione di vere e proprie imprese di prodotti e servizi psicologici.

In terzo luogo, la SIFORP  desidera affrontare  il problema quantitativamente più eclatante: la formazione psicologica  dei non  psicologi.  Negli ultimi vent’anni è andata ingrossandosi  una  enorme ondata di richieste relative alla conoscenza  della psicologia e, ancor più, alla acquisizione  delle competenze  psicologiche e relazionali di base. Centinaia di organizzazioni, migliaia di operatori e milioni di uomini  stanno comprendendo con sempre maggiore chiarezza che per fronteggiare  il Terzo Millennio è indispensabile  acquisire  conoscenze  e competenze che solo  la psicologia può dare.

Il fenomeno ha avuto uno sviluppo così turbinoso che oggi la formazione psicologica viene fornita da decine di professionisti  diversi e non adeguatamente qualificati. La recente attivazione delle lauree in Scienze dell’Educazione costituisce solo l’ennesimo tentativo di sottrarre alla psicologia uno dei suoi  principali sbocchi occupazionali.

INVITIAMO DUNQUE TUTTI I SOCI SIPS CHE NON ADERISCONO AD ALCUNA DIVISIONE O SOCIETA’ PARTICOLARI AD INDICARE  LA SIFORP COME SCELTA ALL’ATTO DEL RINNOVO DELLA QUOTA.

La prima iniziativa  che la SIFORP sta organizzando, è quella  di un Convegno che si terrà a Milano l’11 Novembre p.v. dal titolo:  “ IL TERRI TORIO  DELLA FORMAZIONE PSICOLOGICA”,che si propone di definire  i confini di interesse della Società.Per ora il Comitato Promotore ha individuato  4 sessioni di circa 90 minuti ciascuna:

  • Tavola Rotonda su  “ Cosa è la formazione psicologica “
  • Tavola Rotonda su  “ La formazione psicologica agli psicologi ed ai non psicologi? “
  • Contributi sui temi: - deontologia professionale del formatore
    • teledidattica
    • il tirocinio come apprendimento                                  
    • valutazione dei risultati
  • Tavola Rotonda su  “ La formazione  psicologica e professionale  dei formatori”

                                                                      IL COMITATO PROMOTORE

                                                                                      SIFORP