Ai…Ai…. agosto 14, 2023
Ottobre 17th, 2024Come bene sai
sono un samurai
e mai
soccombero’ ai guai.
Se mi amerai
non smetterò mai
di regalarti bonsai.
Come bene sai
sono un samurai
e mai
soccombero’ ai guai.
Se mi amerai
non smetterò mai
di regalarti bonsai.
Chi parla 4/5 volte di più dell ‘interlocutore.
Chi nemmeno ascolta chi parla solo per un quinto della conversazione.
Chi parla di un solo argomento: la propria vita.
Chi non ha nessun interesse per la vita dell’interlocutore.
No, grazie. Trovo già abbastanza difficile la realtà senza aumenti.
L’idea della fedeltà pre-matrimoniale è frutto di una cultura repressiva. Prima del matrimonio sono consigliate tutte le esplorazioni possibili, proprio per essere certi che il matrimonio avvenga con la scelta migliore fra tante.
Biasimano chi vende droga, ma non chi la compra.
Biasimano chi compra sesso, ma non chi lo vende.
Biasimano chi vende passaggi in Europa, ma non chi li compra.
Biasimano chi compra armi, ma non chi le vende.
Il fascismo del Terzo Millennio non arriva con le camicie nere o rosse,
non arriva con lo sventilìo di bandiere, non arriva coi bracci alzati o i pugni stretti, non arriva nemmeno coi bastoni, le molotov e le canzonette.
Il fascismo del Terzo Millennio arriva:
quando lo Stato si infila nelle camere da letto,
quando lo Stato liquida l’educazione familiare,
quando lo Stato si insedia nei cervelli col panopticon massmediatico,
quando lo Stato decide se e come curarti, ma anche se e come morire,
quando lo Stato decide quali vizi puoi o non puoi avere,
quando il culto della personalità diventa regola.
La civiltà egiziana ha lasciato tracce di 4000 anni fa. La civiltà greca ha lasciato tracce di 2500 anni fa. La civiltà romana ha lasciato tracce di 2000 anni fa.
Fra 2000 anni che tracce ci saranno ancora dell’impero americano?
Ammiriamo quelli che spendono il loro tempo per gli “ultimi”. Anche perchè siamo certi che lo fanno con lo stesso impegno per i figli, i genitori, i fratelli, gli zii e i nonni. O no?
Ai diversi per scelta non basta godersi la diversità. Vogliono il plauso universale e il diritto al proselitismo.
Il passato in positivo è dei nostalgici, il passato in negativo è degli ingrati.
Il futuro in positivo è degli ingenui, il futuro in negativo è dei catastrofisti.
Passato e futuro sono dimensioni fuzzy, chiaroscurali e nebbiose. Sono il racconto della memoria e della speranza: due livelli emozionali influenzati dal soggetto, cioè dalla forma caleidoscopica e mutante che esso prende “qui ed ora”.