LE TRE REGOLE AUREE dicembre 6, 2017
martedì, Gennaio 21st, 2020
1. Mantieni sempre la parola data, a qualsiasi costo.
2. Fai ciò che fai al meglio delle possibilità.
3. Tratta gli altri come vorresti essere trattato tu.
1. Mantieni sempre la parola data, a qualsiasi costo.
2. Fai ciò che fai al meglio delle possibilità.
3. Tratta gli altri come vorresti essere trattato tu.
Alcuni amici mi dicono che i miei post sono aggressivi e pessimistici.
Col dovuto rispetto, rispondo: “Se volete qualcosa di tenero e ottimista, comprate un cane o andate a Lourdes”
Il telefono è autoritario, la mail è discreta. Il telefono, quando squilla esige una risposta, interrompe quello che stai facendo, ti smaschera se non vuoi rispondere. La mail arriva silenziosa, la leggi quando hai tempo e se non vuoi rispondere basta dire che non l’hai ricevuta.
La mail funziona sempre, il cellulare (in tutte le sue varianti) funziona quando può. Non c’è campo, la batteria è scarica, è finita la carica, il chiamato non è attivo, il chiamato è occupato. Lasci un messaggio e vieni richiamato, ma il tuo telefonino è spento. Dopo un’ora richiami tu ma è spento il suo tefonino, o non ha campo, ha la batteria scarica, ha finito la carica, è occupato.
Mi piacerebbe sapere cosa pensano i sostenitori dell’obiezione di coscienza contro l’aborto, circa l’obiezione di coscienza contro le tasse.
E cosa pensavano di don Milani, della sua “Lettera ai cappellani militari” e dell’obiezione di coscienza contro la leva.
Felicità è un gatto in grembo e un cane ai piedi.
Alla fine, siamo solo i nostri ricordi.
Da quelli che ti seppelliscono di consigli e suggerimenti per insegnarti a vivere.
Da quelli che non hanno tempo di contattarti, ma ti rimproverano perchè non li chiami mai.
Da quelli che ti raccontano la loro vita, ma non vogliono sapere niente della tua.
Da quelli che quando sono con te passano il tempo telefonando ad altri.
Da quelli che non rispondono alle mail perchè non hanno tempo.
Da quelli che non vogliono discutere con te perchè non hanno tempo.
Da quelli che non vogliono discutere con te perchè le discussioni non portano a niente.
Da quelli che non vogliono discutere con te perchè non sei all’altezza.
Da quelli che comprano sempre a un prezzo inferiore di quello che hai pagato tu.
Non mi serve una vita eterna. E nemmeno una lunga vita. Voglio morire prima di quelli che amo.
Siamo la generazione degli sconfitti. Volevamo cambiare il mondo e ci siamo riusciti. In peggio.
Le tragedie le reggo bene. Sono i contrattempi che mi ammazzano.