CITTADINANZA COME PRIGIONE (agosto 28, 2014)
martedì, Novembre 27th, 2018
Lo “ius soli” è la versione moderna della “servitù della gleba”: Lo chiamano diritto ma è una imposizione irrinunciabile.
Lo “ius soli” è la versione moderna della “servitù della gleba”: Lo chiamano diritto ma è una imposizione irrinunciabile.
Dobbiamo tornare ad usare le parole come pallottole.
Di fronte alle armi di manipolazione di massa dell’impero non abbiamo che il bisturi della critica vigilante.
Ogni grande ricchezza individuale si fonda sul furto.
Ogni Stato ricco e potente si fonda sui crimini di massa.
La burocrazia è un esercito senza armi, che il potere usa per controllare i sudditi.
Preferiamo essere il più arretrato Paese d’Europa piuttosto che il più avanzato Paese del Mediterraneo.
Le istituzioni sono modi di rendere legale la prepotenza, la sopraffazione, il brigantaggio.
L’elogio della normalità è al servizio del totalitarismo.
Ieri hanno fatto dell’Italia un deserto. Oggi chiedono di essere i giardinieri dell’Eden di domani. E’ come se i gerarchi fascisti avessero chiesto di guidare la ricostruzione post-bellica.
In politica, fare quello che chiede la gente è democrazia o populismo?