La civiltà più costosa della Storia (27/06/2005)
mercoledì, Dicembre 24th, 2014La nostra civiltà è la più costosa della Storia (27/06/2005)
Quanto ci costa, in danaro e qualità della vita, la organizzazione d’Occidente?
La nostra civiltà è la più costosa della Storia (27/06/2005)
Quanto ci costa, in danaro e qualità della vita, la organizzazione d’Occidente?
L’ideologia dominante in Occidente poggia sull’anestesia. Il paradigma di riferimento è la difesa da ogni emozione dolorosa. I genitori non devono separarsi per evitare traumi ai figli. I fidanzati non devono litigare o tradirsi, per evitare il dolore della perdita. Gli insegnanti non devono punire gli allievi per non umiliare le loro aspettative. Il lavoro non deve essere stressante. La malattia e la morte sono temi tabù.
Il Welfare State è un’istituzione finalizzata a sedare le ansie persecutorie e depressive che derivano dalla libertà.
Non si può fare la rivoluzione. Si può solo essere la rivoluzione.
L’Unione Europea sarà la tomba dell’Italia. Non abbiamo la solidità di Francia, Germania o Inghilterra. Non abbiamo l’energia e l’entusiasmo di spagnoli e irlandesi. Non abbiamo il diritto all’ illegalità come i Paesi dell’est.
C’è un solo modo per essere solidali con i soldati morti: urlare forte "MAI PIU’ IN GUERRA., PER NESSUN MOTIVO E IN NESSUN LUOGO".
E’ una fortuna avere al Governo il sedicente Partito delle Libertà. Se avessimo avuto un Governo meno inneggiante alle libertà, vivremmo tutti in campo di concentramento?!?!
L’unica opposizione seria è quella che non ha alcuna intenzione di governare. Il ruolo dell’opposizione è troppo importante per la democrazia, per svilirla nei partiti che aspirano alla "sedia".
Ogni legislazione crea un oligopolio corporativo. Ogni legislazione proibizionista crea un oligopolio corporativo criminale.
La sanità la paghiamo con l’elemosina a Telethon, i musei li mantieniamo col Totocalcio, i "casi umani" li sosteniamo con le collette del Costanzo show, gli aiuti ai terremotati vengono dalle addizionali straordinarie e dal volontariato: perchè paghiamo le tasse?