COMUNI IMPAZZITI dicembre 30, 2018
lunedì, Dicembre 14th, 2020I Comuni tagliano i fondi per l’assistenza ai disabili perchè (dicono) mancano i soldi. Ma trovano sempre i soldi per le luminarie natalizie e i concertoni di Capodanno.
I Comuni tagliano i fondi per l’assistenza ai disabili perchè (dicono) mancano i soldi. Ma trovano sempre i soldi per le luminarie natalizie e i concertoni di Capodanno.
Nei Paesi “totalitari” ci sono un sacco di cose proibite.
Nei Paesi “democratici” ci sono un sacco di cose consentite, purchè:
1. superi la corsa ad ostacoli, percorri ed esci dal labirinto, prendi una patente, ti trovi un padrino….
2. versi una tangente e paghi le tasse.
Un buon padre di famiglia prima garantisce un tetto e il cibo per i figli, poi provvede perchè il familiare malato o disabile abbia tutte le cure e assistenza possibile, infine, rende sicuro il tetto e senza immondizie il giardinetto davanti casa. Tutti il resto, coi soldi che avanzano.
Un buon governo fornisce tetto e cibo ad ogni cittadino (o lavoro per pagarseli), garantisce salute e assistenza al massimo livello e infine, previene disastri naturali e catastrofi ambienttali, fornisce una polizia che “pulisca davvero” e una magistratura efficiente. Tutto il resto, se ci sono soldi.
Ogni richiamo all’unità, non è che un invito alla sottomissione.
L’Italia è il Paese che ha combinato il social-comunismo (dove tutto è proibito) col turbo-capitalismo (dove tutto è permesso, se paghi).
Cesare è stato assassinato, per timore di un pericolo dittatoriale. Ne è seguito l’imperatore Augusto.
La Rivoluzione francese è stata fatta per la libertà e la democrazia. Ne è seguito Napoleone.
La Rivoluzione russa è stata fatta per il potere al popolo. Ne è seguito Stalin.
Per la centesima vittima di femminicidio, una fiaccolata invece che un legge seria e forze dell’Ordine sensibili..
Per gli adolescenti vittime della folìa dei “like”, un girotondo invece che progetti giovani e prevenzione primaria.
Per le vittime di disastri tanti “non vi lasceremo soli”, invece che leggi efficaci e interventi veloci.
Per gli immigrati tanti slogan solidali, ma non un alloggio civile e un lavoro regolare.
Per la mafia tanti cortei, ma non leggi che impediscano ai tossicodipendenti di finanziarla.
Tutti piangono per le morti da alta velocità in strada, ma nessuno pensa ad una legge che vieti la circolazione dei motori che superano i 130 km orari. Non esiste una strada in Italia dove sia legale andare oltre i 130 km. orari.
Tutti piangono per le morti da uso del cellulare in strada, ma nessuno pensa ad una legge che obblighi i costruttori a mettere nelle auto dei disturbatori di segnale: chi vuole parlare al telefono, ferma l’auto, parcheggia e scende.
I funerali di Stato si fanno sempre in una Chiesa con l’omelìa di un sacerdote, un vescovo o un cardinale. L’Italia non era uno Stato laico?
Quanti di quelli che ogni giorno marciano contro le mafie le finanziano consumando ogni tipo di droga?