Archive for the ‘costumi’ Category

LINGUA 14 (settembre 19, 2010)

giovedì, Luglio 28th, 2016

Nemmeno morire a 36 anni in Afghanistan, come membro delle truppe speciali, dà diritto ad essere chiamati uomini ?
Il tenente Alessandro Romani, 36 anni, del Nono Reggimento Col Moschin è morto nel distretto di Bakwa, nella provincia di Farah, per una guerra inutile (come tutte). Perchè i mass media non gli riconoscono almeno l’onore di uomo, e continuano a chiamarlo paternalisticamente “ragazzo”?

DIVERTIMENTO (luglio 22, 2010)

giovedì, Luglio 28th, 2016

Divertente è per gli adulti ciò che è divergente; per i bambini, ciò che è rassicurante. Quanti adulti conoscete?

LINGUA ITALIANA (luglio 20, 2010)

giovedì, Luglio 28th, 2016

Se sei un muratore vai a puttane. Se sei della casta esci con le escorts.

I tempi non cambiano2 (giugno 24, 2010)

venerdì, Luglio 15th, 2016

Il Duce sovvenzionava le madri con tanti figli. Oggi molti benpensanti propongono la stessa cosa.

I tempi non cambiano1 (giugno 22, 2010)

venerdì, Luglio 15th, 2016

Il Duce la chiamava “autarchia”. Oggi la chiamano “difesa del prodotto italiano”.

Quando le parole diventano veleni (maggio 22, 2010)

mercoledì, Luglio 6th, 2016

Al grido “salute e sicurezza” alimentiamo una democrazia totalitaria.
Invocando “democrazia e diritti umani” sforniamo guerre in serie.
Urlando “pace” perpetriamo massacri.

SPECULAZIONE (maggio 11, 2010)

martedì, Giugno 21st, 2016

Il nome che gli economisti danno alle cose che vanno male e di cui non sanno spiegare il perchè.

MALEDUCATO (maggio 4, 2010)

martedì, Giugno 21st, 2016

Insulto lanciato a tutti quelli che fanno qualcosa che non ci piace.

Il Paese che odia le differenze (aprile 20, 2010)

giovedì, Giugno 16th, 2016

Non esistono regolamenti di condominio che obblighino i condomini a mettere tende di colori diversi, nè che consentano di mettere tende di colore scelto a piacere. Esistono solo regolamenti che impongono tende dello stesso colore.

CONCRETEZZA (aprile 16, 2010)

lunedì, Giugno 13th, 2016

Gli elogiatori della concretezza di governo dovrebbero pensare che se 50 anni di proibizionismo non hanno fatto che registrare un aumento esponenziale delle droghe, è
il momento di sperimentare qualcos’altro.