Archive for the ‘psicologia’ Category

DIO (gennaio 1, 2012)

sabato, Settembre 30th, 2017

L’uomo ha inventato Dio per incolpare qualcuno dei suoi gesti peggiori. In nome di Dio, Dio lo vuole, Dio è con noi, sia fatta la volontà di Dio…..sono frasi associate a delitti efferati o massacri di massa.

FUTURO (agosto 8, 2011)

lunedì, Luglio 24th, 2017

Futuro è la parola chiave dello sviluppo. Ma il futuro muore, se non c’è libertà.

Nomos Thanatos (agosto 6, 2011)

lunedì, Luglio 24th, 2017

Se tutto è regolato, tutto è prevedibile, cioè tutto è morto. Non c’è futuro.

EDUCAZIONE E CONFORMISMO (luglio 20, 2011)

martedì, Aprile 25th, 2017

Avete passato anni a educare i vostri figli a "essere come gli altri". Non potete stupirvi se, ora che sono adolescenti, non sanno dire no alle droghe, all’alcol o al gioco. Vi diranno che fanno come tutti i loro amici !

ESSERE UNICI (luglio 17, 2011)

martedì, Aprile 25th, 2017

Se lo fanno tutti, non è buono.

PARAFRASANDO SARTRE (giugno 29, 2011)

lunedì, Aprile 3rd, 2017

“L’inferno sono gli altri.” (da A Porte Chiuse, J.P.Sartre).
Gli altri sono in me. Quindi l’inferno sono io.

IL PICCOLO GRUPPO VINCE SEMPRE (giugno 3, 2011)

domenica, Febbraio 26th, 2017

“Organizzazione democratica” è un ossimoro. Tutto ciò che è organizzato è oligarchico.

DOVE VIENE INVESTITO L’EROS? (maggio 23, 2011)

giovedì, Gennaio 12th, 2017

La democrazia si fonda sull’erotizzazione del diverso.
La legalità sull’erotizzazione della maggioranza.
La non violenza sull’erotizzazione dell’Io.

ESERCITO = MORTE (aprile 30, 2011)

giovedì, Dicembre 22nd, 2016

Le uniformi militari non sono altro che vessilli colorati della morte.

IL TEMPO (febbraio 14, 2011)

venerdì, Novembre 11th, 2016

Il passato in positivo è dei nostalgici, il passato in negativo è degli ingrati. Il futuro in positivo è degli ingenui, il futuro in negativo è dei millenaristi. Passato e futuro sono dimensioni fuzzy, chiaroscurali e nebbiose. Sono il racconto della memoria e della speranza: due livelli emozionali influenzati dal soggetto cioè dalla forma caleidoscopica (cioè mutante) che esso prende “qui ed ora”.
Per alcuni (è la nevrosi?) il passato determina presente e futuro. Il ricordo, le esperienze, le emozioni provate strutturano un insieme di modelli di risposta, di copioni da recitare a ripetizione, all’infinito, oggi e fino alla morte.
Per altri (è l’ossessione maniacale?) è il futuro a determinare presente e passato. La speranza di un Paradiso o la paura della morte influenzano lo stato d’animo di oggi e questo altera il nostro racconto del passato. La capacità di vedere il futuro come crocevia di molte strade e il passato come groviglio da dipanare è la capacità di accettare l’incerto, l’indeterminato e dunque la responsabilità soggettiva.
Il soggetto non racconta un passato oggettivo né attende un futuro ineluttabile, ma fluttuando nel tempo è il ragno impigliato nella tela che costruisce.