CANI & GATTI settembre 18, 2023
giovedì, Gennaio 2nd, 2025Col cane è un matrimonio. Col gatto è un’avventura di passione.
Il cane è il coniuge. Il gatto è l’amante.
Col cane è un matrimonio. Col gatto è un’avventura di passione.
Il cane è il coniuge. Il gatto è l’amante.
Il silenzio del potere e il potere del silenzio.
Il futuro della gioventù e la gioventù del futuro.
Il potere della violenza e la violenza del potere.
La bellezza del potere e il potere della bellezza.
E’ divertente solo ciò che è divergente.
E’ divergente solo ciò che fai diversamente da chi ti è vicino.
Tutta l’arte di ogni epoca e di ogni angolo del pianeta rappresenta la guerra e la morte, più del sesso o dell’amore.
Molti odiano ciò che non conoscono. Altri odiano quello che amavano. Per questo, odiamo gli USA.
Chi parla 4/5 volte di più dell ‘interlocutore.
Chi nemmeno ascolta chi parla solo per un quinto della conversazione.
Chi parla di un solo argomento: la propria vita.
Chi non ha nessun interesse per la vita dell’interlocutore.
Il passato in positivo è dei nostalgici, il passato in negativo è degli ingrati.
Il futuro in positivo è degli ingenui, il futuro in negativo è dei catastrofisti.
Passato e futuro sono dimensioni fuzzy, chiaroscurali e nebbiose. Sono il racconto della memoria e della speranza: due livelli emozionali influenzati dal soggetto, cioè dalla forma caleidoscopica e mutante che esso prende “qui ed ora”.
Per alcuni (è la nevrosi?) il passato determina presente e futuro. Il ricordo, le esperienze, le emozioni provate strutturano un insieme di modelli di risposta, di copioni da recitare a ripetizione, all’infinito, oggi e fino alla morte.
Per altri (è l’ossessione maniacale?) è il futuro a determinare presente e passato.
La speranza di un Paradiso o la paura della morte influenzano lo stato d’animo di oggi e questo altera il nostro racconto del passato. La capacità di vedere il futuro come crocevia di molte strade e il passato come groviglio da dipanare è la capacità di accettare l’incerto, l’indeterminato e dunque la responsabilità soggettiva.
Il soggetto non racconta ma un passato oggettivo né attende un futuro ineluttabile, ma fluttuando nel tempo è il ragno impigliato nella tela che costruisce.
Le persone intelligenti non lasciano mai il/la partner: si fanno lasciare.
La voce dipendenza ha eliminato il vizio.
La parola bullismo ha soppresso la criminalità giovanile.
Il termine molestia ha liquidato la violenza sessuale.