CHI SIAMO? marzo 27, 2023
giovedì, Aprile 11th, 2024Noi non siamo quello che siamo. Siamo quello che facciamo.
Noi non siamo quello che siamo. Siamo quello che facciamo.
Per i primi 18 anni di vita ci insegnano ad essere puntuali, precisi, corretti, educati. Nei successivi 50 anni scopriamo che le persone puntuali, precise, corrette, educate sono odiate da tutti.
La religione non è più da tempo l’oppio dei popoli. Oggi, l’oppio dei popoli è il MMSSS: Mass Media, Sport e Star System.
“La gente non è più interessata ai propri diritti civili. È interessata al tenore di vita. Il mondo moderno ha ormai abbandonato le idee di libertà. Preferisce obbedire.” (dal film Assassin’s Creed, 2016)
Ogni bambino/adolescente riceve 50-100mila messaggi l’anno dalla pubblicità e in genere dai mass media: una forza “educativa” molto superiore a quella della famiglia e della scuola.
Più aumentiamo gli strumenti della sicurezza, meno il mondo è sicuro.
Attività per chi non sa vivere una vita estrema.
Per tutto il Novecento l’imperativo psico-pedagogico era che i minori passassero più tempo possibile coi coetanei. Col terzo millennio l’imperativo è che i minori passino più tempo possibile coi genitori.
I risultati non sembrano confortanti.
1. Verso i 15 anni cominciate a vestirvi nel modo che i genitori odiano, smettete di studiare, rientrate a casa ad orari impossibili, insultate i “vecchi” quando vi rimproverano. Non finite la scuola superiore, che avete cambiato 2/3 volte, prima dei 20 anni. Frequentate pure ladri, spacciatori, bulli: avete per legge il diritto di “autodeterminazione” affettiva. Se vi castigano denunciate i genitori per crudeltà, stalking o molestie.
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La società è arrivata allo zenith della nientificazione. Sembra che la sua unica vera funzione sia quella di ripetere che l’individuo non esiste, non vale e non conta nulla, non è interessante. L’individuo, messo al centro della Storia dal Rinascimento e dall’Illuminismo, è costantemente azzerato, annichilito, svalutato, dalla società moderna e post-moderna in tutte le sue articolazioni.
La retorica dell’impero d’Occidente è una continua ripetizione del valore delle donne, degli anziani, dei disabili, dei giovani, dei minori, dei lavoratori, dei migranti, dell’istruzione, della cultura, della ricerca, della sanità, della giustizia, dei “diversi”, dell’individuo, della persona. La realtà è totalmente opposta. LEGGI TUTTO