DIARIO

La modernità e il “progresso” ci hanno dato oggetti e servizi mirabolanti. Dagli albori dell’umanità, l’uomo ha cercato soluzioni ai problemi della alimentazione, della comunicazione, della medicina, delle costruzioni, della difesa contro le minacce dei fenomeni naturali. Lo sviluppo di queste tecniche ha avuto per secoli un andamento lineare ma dall’industrialesimo (XVIII secolo) il cambiamento è stato accelerato e progressivo, in ogni settore della vita. LEGGI TUTTO

Solo gli psicotici e i sociopatici sono sempre totalmente se stessi. Sul lavoro, devi adattarti all’ambiente usando te stesso/a. Nelle relazioni, devi usare te stesso/a per ottenere una sana integrazione.

Osservare significa modificare. Tradurre significa tradire.

“Siate voi stessi!“: è lo slogan preferito da pedofili e serial killers

Nessuno è veramente interessato alla verità. La gente ha solo bisogno di credere.

La spasmodica ricerca della sicurezza è una condanna all’insicurezza.

Nessuno ha più progetti, solo sogni.

Il potere di Hollywood è così forte che intere generazioni sono cresciute tifando per i nordisti contro gli indiani, per i marines contro i “musi gialli” prima coreani e poi vietnamiti.

Ormai è tutto un peana sull’educazione secondo “le aspirazioni ed inclinazioni naturali” dei minori. Uno dei tanti modi per ammazzare la famiglia, la scuola e l’educazione non di regime. Il mito finge che esistano solo due attori nell’educazione: il genitore o l’insegnante e il minore. In verità gli attori sono tre. Il primo è il regime politico e mass-mediatico che bombarda i minori con 100.000 messaggi l’anno. Le utopiche “aspirazioni ed inclinazioni naturali” sono in larga misura il risultato della manipolazione del regime attraverso tv, cinema, musica, moda. Come vestirsi e truccarsi, che lavoro fare, che musica ascoltare, che sport fare, come gestire le relazioni sono pesantemente influenzati dagli oltre 100.000 messaggi l’anno.

Il sentimento più forte dell’umanità è l’odio.
Sembra che nessun individuo possa vivere senza odiare qualcuno o qualcosa.
Sembra che nessun Stato possa vivere senza un nemico o una “guerra” a qualcosa.