Lasciamo ai nostri figli un mondo schifoso. E loro lasceranno ai loro un mondo anche peggiore.
D’altronde, noi abbiamo ricevuto in dono un’Italia cripto-fascista e abbiamo dovuto farci la nostra rivoluzione nella decade d’oro (1959-1968). Ora tocca a loro farsi la propria.
Banalità a bassa voce.
L’incesto e l’antropofagìa sono tabù. Perchè la guerra no?
Se consumi pedopornografia vai in carcere. Ed è giusto.
Se consumi prostituzione è legale, ma non puoi parlarne, pena lo scandalo universale.
Se consumi droghe è legale, e puoi anche vantartene.
Se fai lo scafista sei un mostro.
Se spacci droga sei un poveretto.
Se ti prostituisci sei una vittima.
Miliardi di dollari per contrastare la produzione e la distribuzione delle droghe.
Due dollari per contrastare il consumo.
Siamo passato dal Pantheon, le vie consolari e gli acquedotti che sono lì da 2000 anni, alle strade che si sbriciolano in meno di un lustro. E lo chiamano progresso?
Della democrazia mi stanno a cuore solo l’habeas corpus e la libertà di espressione.
Del resto, elezioni comprese, posso fare a meno.
Respiriamo aria malsana.
Mangiano cibi inquinati.
Beviamo acqua avvelenata.
Affrontiamo ogni giorno, crolli, terremoti, inondazioni, incendi.
Ci droghiamo e ubriachiamo come disperati.
Non ci perdiamo mai una guerra.
Come facciamo a essere ancora vivi e così in tanti su questo pianeta?
Il dibattito politico italiano? Parlare d’altro.
