DIVERSITA’ ottobre 8, 2019
Settembre 24th, 2021Chi va all’estero a mangiare cucina italiana, perchè non sta a casa?
Chi va all’estero a mangiare cucina italiana, perchè non sta a casa?
Un assassino di Bergamo è un assassino. Una volta un assassino del sud era un assassino meridionale. Oggi un assassino straniero è un assassino immigrato.
Viene ammazzato in un parco un tale fascista, filo-nazista, pluri-criminale condannato, ma i media titolano “Ucciso tifoso ultrà della Lazio”. Presto chiameremo Totò Riina “un ultrà del Palermo”.
“Palazzo di prestigio” = casa per ricchi molto costosa
“Ragazzo di buona famiglia” = figlio di genitori benestanti
“Clientela di alto livello” = consumatori ricchi
L’omicidio è sempre efferato. La scena del crimine è sempre raccapricciante. La vittima è sempre “solare”.
Padri che fanno le madri. Genitori sempre presenti. Telefonini e computer al posto delle bambole.
Non sembra che abbiano prodotto una generazione di adolescenti e giovani straordinari.
Prima del matrimonio l’infedeltà non è solo un diritto, ma anche un dovere.
Nessuno compra qualcosa di importante, senza avere almeno tre preventivi.
Una volta ballavamo, andavamo a cavallo, dipingevamo. Poi abbiamo medicalizzato il pianeta ed ora ogni attività che svolgiamo è terapìa: danzaterapia, ippoterapia, arte-terapia.
Tutti quelli che sui mass media parlano di località turistiche, magnificano la “grande ospitalità”.
Non ho mai visto un Paese che prende a calci i turisti.
Perchè continuare a chiamarli tossicodipendenti ? Sono solo i migliori clienti della mafia: chiamiamoli tossicomafiosi.
L’Italia non è lo Stato più meridionale d’Europa. E’ lo Stato più settentrionale dell’Africa.