Archive for the ‘poesia’ Category

OLE…OLE…OLE aprile 6, 2023

lunedì, Aprile 22nd, 2024

Le regole
sono tagliole
messe al sole
da tagliagole.

La prole
non dona fragole
ma solo tegole.

GIOCHI DI PAROLE febbraio 20, 2023

sabato, Dicembre 23rd, 2023

La guerra
ti afferra
e ti sotterra.

La pace ci piace:
è un amore verace.

TUTTO IN …..ALE gennaio 6, 2023

lunedì, Ottobre 23rd, 2023
Un regale Natale
di noia mortale.Discorso papale
e presidenziale:
retorica banale.Distrazione stradale
conseguenza micidiale.L’inno corale
alla vita legale
ha un destino ferale.Lettura del giornale
passatempo serale,
umore letale.Un amico leale,
illusione irreale.Un falso saluto vocale
è tale e quale
un insulto postale.
Servizio postale,
notizia che fa male.Vita senza sale,
vita da animale.La dorsale centrale
nel clima autunnale
non teme rivale
in tutto lo stivale.Un tale possedeva un’opale
e chiedeva a tutti:”Quanto vale?”Quale festa è più surreale?
La domenica pasquale
o il Carnevale?La verginità claustrale
è immorale quanto il riso a un funerale.Una disputa col rivale tribale
porta a un esito criminale
da codice penale.
Il gioco sessuale
sul terreno virtuale,
è solo un esercizio manuale.L’intellettuale nazionale,
non è del regno razionale,
ma di quello assistenziale.Un politico ha un viso patibolare.
Tre politici fanno un clima cimiteriale.
Mille politici? un’associazione criminale.La retorica plateale
è come un addobbo floreale:
una manipolazione subliminale.Un normale maestrale
deprime il maiale locale
portandolo ad una agitazione totale.Un cordiale caporale
festeggia il decennale
del suo legame matrimoniale.

LA CITTA’ NEL DESERTO novembre 7, 2022

giovedì, Agosto 17th, 2023

Fiaba sulle relazioni post-moderne
Gottfried Comb abitava nella grande città di Zharkana nel deserto di Chernobog. Negli anni, Gottfried trovò Zarkhana troppo grande, anonima, sempre più priva di libertà, cultura e fantasia. Decise quindi di dedicare gli ultimi anni della sua vita alla costruzione di una città della cultura, dell’arte, dell’immaginazione e la chiamò Marglib. La nuova città distava 50 chilometri da Zharkana e, nel sogno di Gottfried, doveva diventare la città degli studiosi, degli artisti e di tutti coloro che cercavano libertà, confronto e fantasia. L’impresa era portata avanti, materialmente ed economicamente, dalle sole forze di Gottfried che contava sull’aiuto e la solidarietà dei potenziali futuri cittadini di Marglib. Il progetto richiese venticinque anni di lavoro, per arrivare ad uno stadio maturo.  LEGGI TUTTO >>>>

…FICIO agosto 29, 2022

giovedì, Giugno 22nd, 2023

Il sacrificio
del dentifricio
porta beneficio.
Non come il sacrificio
dell’opificio
e dell’ufficio
che porta maleficio.

GIOCO DI PAROLE agosto 18, 2022

giovedì, Giugno 15th, 2023

L’aggressione con corpo contundente fa danni. Quella con corpo conduedenti fa male il doppio?

FIUMI DI PORPORA ottobre 8, 2020

lunedì, Ottobre 17th, 2022

Siamo i potenti. Siamo gli schiavi.
Siamo ovunque e in nessun posto.
Il tempo è contratto. Lo spazio è azzerato.
Ci abbeveriamo a fiumi di porpora.

IL “DIS” CHE TUTTO RIBALTA luglio 9, 2020

lunedì, Agosto 22nd, 2022

Grazia e dis-grazia. Agio e dis-agio. Occupato e dis-occupato, Senso e dis-senso…..

IL “NEG” CHE TUTTO RIBALTA luglio 2, 2020

giovedì, Agosto 18th, 2022

Ozio e neg-ozio. Azionista e neg-azionista.

LA CONDIZIONE POST-MODERNA dicembre 30, 2019

lunedì, Dicembre 13th, 2021

Il cielo sotto i piedi e il deserto in testa