DESTINO (novembre 8, 2012)
lunedì, Luglio 16th, 2018
Cavalieri sarmati su destrieri neri scalpitanti,
lottatori nubiani e arcieri gurka ansimanti
attendono all’ orizzonte rutilante,
e sfidano l’eternità con lo straziante
grido di battaglia.
Cavalieri sarmati su destrieri neri scalpitanti,
lottatori nubiani e arcieri gurka ansimanti
attendono all’ orizzonte rutilante,
e sfidano l’eternità con lo straziante
grido di battaglia.
Cavalieri sarmati su destrieri neri scalpitanti,
lottatori nubiani e arcieri gurka ansimanti
attendono all’ orizzonte rutilante,
e sfidano l’eternità con lo straziante
grido di battaglia.
“Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto.” (Nazim Hikmet)
Cavalli neri scalpitanti
fra le urla di vittoria di lancieri gurka
sotto il cielo rutilante del tramonto
nel deserto del lontano oriente:
così ti amo e ti amerò, per sempre.
Vivo di me nei tuoi occhi di cielo,
dolci rive d’Egeo,
schiuma che si frange sugli scogli,
cristalli di sale profumato sulla sabba,
sotto il sole abbagliante del mezzogiorno.
Siamo angeli con un’ala sola, e non possiamo che volare abbracciati. (L.De Crescenzo)
Ci sono solo due eredità che possiamo lasciare ai nostri figli: le radici e le ali. (Hodding Carter, J.R)
La notte.
Un intervallo quieto
fra la paura di morire
e la paura di vivere.
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.