Lo show business (29/01/2003)

1. Un poveraccio intervistato cita il nome della sua pizzeria, il conduttore squittisce allarmato che "non si può fare pubblicità". Dopo cinque minuti nel telegionale irrompe un trailer finto-servizio sulla prossima uscita Disney.
2. La non pIù giovane soubrettina, senz’altra qualità che una micro-gonna ascellare, recrimina su quanto poco è apprezzato il suo cervello.
3. Un ammasso di facce patibolari, sguardi assonnati, commendatori panciutI con amante, anziane matrone decorate come la Madonna di Pompei, giovanotti rampanti che che come unica lettura giornaliera esibiscono lo scontrino del bar, eteree etere svestite all’ultima moda: il nostro "meraviglioso" pubblico.
4. Solo i giovani idioti seguono i consigli dei pochi genitori che insistono sullo studiare e il lavorare. I più svegli fanno la fila per il casting del "Grande Fratello", mostrano parti del corpo in tv, giocano a pallone o cercano di indovinare il numero dei fagioli nei vasi della Carrà.
5. Il Comune di Aquapezza, ignoto a tutti per la sua insistente politica amministrativa in ogni settore della vita civile, è benemerito per aver organizzato "questo meraviglioso premio" che consiste in una stupenda statuetta scolpita a mano dal famoso orafo Vinciguerra, della Vinciguerra e figli di Aquapezza alta.
6. Ora che nell’incidente sono morti sua moglie, i suoi due figli e sua madre, cosa prova?
7. Come è stato lavorare col tale collega, regista, fotografo? Stupendo!

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