RETORICA DELL’EMARGINAZIONE luglio 19, 2019
Giugno 24th, 2021Tutti sono contro l’emarginazione, l’esclusione del diverso, la demonizzazione dell’avversario…..tranne quando si tratta del “nemico” che può essere emarginato, escluso, demonizzato.
Tutti sono contro l’emarginazione, l’esclusione del diverso, la demonizzazione dell’avversario…..tranne quando si tratta del “nemico” che può essere emarginato, escluso, demonizzato.
Una strada viene chiusa per la visita di un potente. Gli automobilisti si arrangino a trovare vie alternative.
Un museo viene chiuso per sciopero. I visitatori si arrangino a trovare un altro museo aperto.
Una spiaggia è chiusa perchè privatizzata. I bagnanti si cerchino una spiaggia libera.
Solo a Venezia succede che i grattacieli passino davanti a San Marco finchè qualcuno non offre loro un’alternativa.
Solo tre cose sono disdicevoli riguardo al sesso. Farlo controvoglia, beccarsi una malattia, mettere in cantiere eredi senza volerlo.
Metti la macchina in seconda fila ? I vigili la rimuovono.
Un ramo esce dal tuo giardino e “ombreggia” la strada? I vigili ti multano.
Metti una sedia del tuo bar sul marciapiedi? I vigili esigono la tassa di occupazione del suolo pubblico.
Costruisci un palazzone abusivo? Non c’è problema.
Metti in piedi un accampamento di cartone a due passi dal centro città? Pazienza.
Passi con un grattacielo natante da San Marco? Servono più di dieci anni perchè diventi un problema.
Volontariato: 500.000 posti di lavoro regolare per operatori sociali persi, sostituiti con 500.000 posti di lavoro dequalificato, gratuito, sottopagato o pagato in nero.
Le cattive compagnie sono sempre i figli degli altri.
E’ tornato dagli anni cinquanta il concetto di “rovinafamiglie”. La domanda è: se l’amante 1 non ha problemi a tradire il coniuge, perchè dovrebbe farsene un problema l’amate 2 ?
“L’appartenenza
non è un insieme casuale di persone
non è il consenso a un’apparente aggregazione
L’appartenenza è avere gli altri dentro di sè.”
(Canzone dell’appartenenza, Giorgio Gaber)
“Quando non c’è nessuna appartenenza
la mia normale, la mia sola verità
è una pavenza di altruismo
magari compiaciuto
che noi chiamiamo soldarietà.”
(Canzone della non appartenenza, Giorgio Gaber)
Dire a una compagna che è cicciona è bullismo. Dire quattrocchi a un compagno è bullismo.
Dare una coltellata a un compagno per rubargli il telefonino, è bullismo.
Dire a una donna che ha un bel seno è violenza. Dire a un uomo che ha una bella tartaruga, no.
Proporre a una donna di fare sesso in cambio in cambio di un week end tutto pagato, è violenza.
Puntare un coltello al collo di una donna e farci sesso è violenza.